Le parole magiche, i lasciapassare per entrare in uno spaccio aziendale e fare buoni affari sono primetta, fine collezione e scampoli. Termini che fanno inorridire i cultori della moda, dell'haute couture e del fashion, ma che fanno brillare gli occhi delle persone attente a risparmiare.
Primetta è il nome usato per definire un prodotto che abbia un difetto di fabbricazione, alle volte minimo pur tuttavia sufficiente per impedirgli di superare il controllo di qualità e quindi essere esposto nelle vetrine dei negozi oppure sugli scaffali degli ipermercati.
Il difetto può essere relativo ad una lieve imperfezione nella stampa di un tessuto oppure essere una falla più significativa, e tale rilevanza si riverbera sulla riduzione del prezzo.
Lo sconto può derivare anche dal fatto che un capo d'abbigliamento è passato di moda, in altri termini è scomparso da passerelle e riviste patinate dal momento che la nuova tendenza privilegia diversi modelli, tessuti o colori.
Per alcuni un problema facilmente superabile, anche in ragione della volubilità degli stilisti e del desiderio di non apparire fashion victim sempre fedeli nel seguire i must della stagione in corso.
Oltre agli outlet d'abbigliamento sono molto accattivanti anche gli spacci che propongono biancheria per la casa, spesso a costi decisamente vantaggiosi.
Negli spacci aziendali si possono, ad esempio, acquistare scampoli di tessuti d'elevata qualità con i quali realizzare tovaglie, tovaglioli e lenzuoli, set di asciugami provenienti da stock di fine partite ed esemplari di biancheria definita di seconda scelta.
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